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Quotidiano Giuridico

Stop alle auto Euro 5 nel Nord Italia verso il rinvio

25/06/2025 - Un emendamento al Decreto Infrastrutture ha proposto lo slittamento al 31 ottobre 2026

Stazioni appaltanti: cosa cambia con il correttivo nella qualificazione per la fase esecutiva

25/06/2025 - I nuovi requisiti e le procedure previste per garantire efficienza e controllo nell’esecuzione degli appalti pubblici

Detenuto al 41-bis: per i colloqui col minore senza vetro divisorio occorrono validi motivi

25/06/2025 - È necessario provare che il minore non è strumentalizzabile per trasmettere o ricevere ordini, informazioni o direttive (Cassazione n. 22276/2025)

IPSOA Quotidiano

Società di capitali 2025: l'analisi di Assonime sulla dichiarazione dei redditi

24/06/2025 - Con la circolare n. 14 del 24 giugno 2025, Assonime ha esaminato la dichiarazione dei redditi e dell’IRAP delle società di capitali 2025 e i relativi versamenti. Il documento ricorda che per i periodi di imposta chiusi anteriormente al 31 dicembre 2024 la dichiarazione dei redditi va presentata utilizzando il modello Redditi 2024-SC approvato nel corso del 2024. Per quanto riguarda l’IRAP, i contribuenti utilizzano il modello IRAP-2025 compilando, oltre ai quadri comuni, anche quelli che, in funzione delle differenti caratteristiche soggettive, sono ad essi riservati ai fini della determinazione della base imponibile di detto tributo (quadro IC). Con la circolare n. 14 del 24 giugno 2025, Assonime ha esaminato la dichiarazione dei redditi e dell’IRAP delle società di capitali 2025 e i relativi versamenti. Il documento ricorda che per i periodi di imposta chiusi anteriormente al 31 dicembre 2024 la dichiarazione dei redditi va presentata utilizzando il modello Redditi 2024-SC approvato nel corso del 2024. Per quanto riguarda l’IRAP, i contribuenti utilizzano il modello IRAP-2025 compilando, oltre ai quadri comuni, anche quelli che, in funzione delle differenti caratteristiche soggettive, sono ad essi riservati ai fini della determinazione della base imponibile di detto tributo (quadro IC).

Trust e atti di attribuzione dei beni: come si applica l'imposta sulle successioni e donazioni

24/06/2025 - Con la risposta a interpello n. 170 del 24 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che laddove il trust abbia raggiunto il suo scopo, agli atti di trasferimento delle quote di patrimonio (azioni e immobili) del trust da parte del trustee ai trust successivi, in qualità di beneficiari, sono applicabili le disposizioni previste, in generale, per gli atti di trasferimento dei beni e diritti a favore dei beneficiari, secondo le disposizioni di cui all'art. 4­bis, <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 3461990" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000119510SOMM">D.Lgs. n. 346/1990</a> e i chiarimenti forniti con la <a target="_blank" class="rich-legge" title="circolare n. 34E del 2022" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000933448SOMM">circolare n. 34/E del 2022</a>. Con la risposta a interpello n. 170 del 24 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che laddove il trust abbia raggiunto il suo scopo, agli atti di trasferimento delle quote di patrimonio (azioni e immobili) del trust da parte del trustee ai trust successivi, in qualità di beneficiari, sono applicabili le disposizioni previste, in generale, per gli atti di trasferimento dei beni e diritti a favore dei beneficiari, secondo le disposizioni di cui all'art. 4­bis, D.Lgs. n. 346/1990 e i chiarimenti forniti con la circolare n. 34/E del 2022.

Trattamenti pensionistici integrativi: regime fiscale

24/06/2025 - Con la risposta a interpello n. 169 del 24 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i trattamenti pensionistici integrativi erogati al momento del collocamento a riposo dei dipendenti, rappresentando emolumenti della stessa natura dei trattamenti pensionistici erogati dalla Cassa, non costituiscono prestazioni derivanti da forme pensionistiche complementari e, pertanto, si qualificano come redditi di lavoro dipendente ai sensi dell'<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 49" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART51">art. 49</a>, comma 2, lettera a), del <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a>, per i quali spetta la detrazione di cui all’<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 13" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART15">art. 13</a>, comma 3, <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a>. Con la risposta a interpello n. 169 del 24 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i trattamenti pensionistici integrativi erogati al momento del collocamento a riposo dei dipendenti, rappresentando emolumenti della stessa natura dei trattamenti pensionistici erogati dalla Cassa, non costituiscono prestazioni derivanti da forme pensionistiche complementari e, pertanto, si qualificano come redditi di lavoro dipendente ai sensi dell'art. 49, comma 2, lettera a), del TUIR, per i quali spetta la detrazione di cui all’art. 13, comma 3, TUIR.

Disabilità: riforma del processo di accertamento

24/06/2025 - L’INPS, con il messaggio n. 1980 del 2025, recepisce la riforma dell’accertamento della condizione di disabilità introdotta dal decreto legislativo n. 62/2024. L’Istituto illustra la nuova e aggiornata procedura di rilascio del certificato medico integrativo. L’INPS, con il messaggio n. 1980 del 2025, recepisce la riforma dell’accertamento della condizione di disabilità introdotta dal decreto legislativo n. 62/2024. L’Istituto illustra la nuova e aggiornata procedura di rilascio del certificato medico integrativo.

Sportelli INPS: nuovo servizio appuntamenti in videochiamata

24/06/2025 - Con il messaggio n. 1979 del 2025, l’INPS illustra le nuove modalità di videochiamata con l’utente che consente il collegamento con gli esperti dell'INPS senza la necessità di recarsi fisicamente allo Sportello. Con il messaggio n. 1979 del 2025, l’INPS illustra le nuove modalità di videochiamata con l’utente che consente il collegamento con gli esperti dell'INPS senza la necessità di recarsi fisicamente allo Sportello.

Aziende Agricole: nuova consultazione flussi Uniemens

24/06/2025 - L’INPS, con il messaggio n. 1978 del 2025, rende nota l’implementazione della funzionalità di notifica automatica dell’esito negativo della trasmissione dei flussi Uniemens-PosAgri. L’Istituto comunica anche il rilascio di nuove funzioni nel servizio di Consultazione flussi Uniemens. L’INPS, con il messaggio n. 1978 del 2025, rende nota l’implementazione della funzionalità di notifica automatica dell’esito negativo della trasmissione dei flussi Uniemens-PosAgri. L’Istituto comunica anche il rilascio di nuove funzioni nel servizio di Consultazione flussi Uniemens.

Bilanci ETS 2024: quando si depositano nel RUNTS

24/06/2025 - La <a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1042024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000966746SOMM">legge n. 104/2024</a> ha modificato i termini relativi al deposito dei bilanci degli enti del Terzo settore non commerciali. Mentre nella formulazione previgente i rendiconti per cassa e i bilanci degli ETS dovevano essere depositati entro il 30 giugno di ogni anno (termine fisso), con la modifica apportata al Codice del Terzo settore, il deposito dovrà avvenire presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) entro il termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (termine mobile). Per il bilancio di esercizio/rendiconto per cassa chiuso entro il 31 dicembre 2024, la scadenza dell’anno in corso, essendo il 29 giugno ricadente di domenica, è stata posticipata al 30 giugno 2025. Gli ETS che nel 2024 hanno avuto entrate superiori a 100.000 euro, inoltre, dovranno pubblicare sul proprio sito i compensi erogati a membri degli organi sociali, dirigenti e associati. Per gli ETS che, invece, esercitano la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale il deposito dovrà avvenire entro 60 giorni dall’approvazione dei documenti contabili presso il Registro Imprese. La legge n. 104/2024 ha modificato i termini relativi al deposito dei bilanci degli enti del Terzo settore non commerciali. Mentre nella formulazione previgente i rendiconti per cassa e i bilanci degli ETS dovevano essere depositati entro il 30 giugno di ogni anno (termine fisso), con la modifica apportata al Codice del Terzo settore, il deposito dovrà avvenire presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) entro il termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (termine mobile). Per il bilancio di esercizio/rendiconto per cassa chiuso entro il 31 dicembre 2024, la scadenza dell’anno in corso, essendo il 29 giugno ricadente di domenica, è stata posticipata al 30 giugno 2025. Gli ETS che nel 2024 hanno avuto entrate superiori a 100.000 euro, inoltre, dovranno pubblicare sul proprio sito i compensi erogati a membri degli organi sociali, dirigenti e associati. Per gli ETS che, invece, esercitano la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale il deposito dovrà avvenire entro 60 giorni dall’approvazione dei documenti contabili presso il Registro Imprese.

ESRS: l'EFRAG pubblica il rapporto sui progressi nella semplificazione

23/06/2025 - L'EFRAG ha pubblicato il suo Progress Report (aggiornato al 20 giugno), che fornisce un aggiornamento sul lavoro svolto finora e sulle leve attivate per semplificare gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Il Rapporto sullo Stato di avanzamento è stato approvato dal Comitato per il Reporting di Sostenibilità (SRB) dell'EFRAG in una seduta pubblica il 19 giugno 2025. Riassume le decisioni preliminari adottate finora e illustra come le modifiche mirano a semplificare gli standard mantenendone l'integrità. Le proposte sono ancora soggette a ulteriori discussioni, con le decisioni definitive del Comitato per il Reporting di Sostenibilità (SRB) dell'EFRAG previste entro la fine di luglio. L'EFRAG ha pubblicato il suo Progress Report (aggiornato al 20 giugno), che fornisce un aggiornamento sul lavoro svolto finora e sulle leve attivate per semplificare gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Il Rapporto sullo Stato di avanzamento è stato approvato dal Comitato per il Reporting di Sostenibilità (SRB) dell'EFRAG in una seduta pubblica il 19 giugno 2025. Riassume le decisioni preliminari adottate finora e illustra come le modifiche mirano a semplificare gli standard mantenendone l'integrità. Le proposte sono ancora soggette a ulteriori discussioni, con le decisioni definitive del Comitato per il Reporting di Sostenibilità (SRB) dell'EFRAG previste entro la fine di luglio.

OIC 30 per i bilanci intermedi a partire dal 1° gennaio 2026

12/06/2025 - L’OIC ha pubblicato, dopo un <a target="_blank" title="periodo di pubblica consultazione" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/09/18/oic-30-bilanci-intermedi-nuova-bozza-consultazione">periodo di pubblica consultazione</a>, la versione definitiva del principio contabile OIC 30 relativo ai bilanci intermedi: il principio si applica ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2026 o da dati successiva, ma può essere applicato in via anticipata ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2025. La direttiva che ha guidato le modifiche è quella di considerare il bilancio intermedio alla stregua di un bilancio annuale; pertanto, nella redazione del bilancio intermedio sarà necessario utilizzare i medesimi criteri utilizzati per il bilancio annuale. Ne consegue, a titolo esemplificativo, che le imposte intermedie sul reddito dovranno essere determinate applicando all’utile semestrale prima delle imposte l’aliquota fiscale annua effettiva stimata nonché l’assunto che una eventuale svalutazione dell’avviamento non possa essere ripristinata in un bilancio successivo, come peraltro previsto appunto per il bilancio d’esercizio. L’OIC ha pubblicato, dopo un periodo di pubblica consultazione, la versione definitiva del principio contabile OIC 30 relativo ai bilanci intermedi: il principio si applica ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2026 o da dati successiva, ma può essere applicato in via anticipata ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2025. La direttiva che ha guidato le modifiche è quella di considerare il bilancio intermedio alla stregua di un bilancio annuale; pertanto, nella redazione del bilancio intermedio sarà necessario utilizzare i medesimi criteri utilizzati per il bilancio annuale. Ne consegue, a titolo esemplificativo, che le imposte intermedie sul reddito dovranno essere determinate applicando all’utile semestrale prima delle imposte l’aliquota fiscale annua effettiva stimata nonché l’assunto che una eventuale svalutazione dell’avviamento non possa essere ripristinata in un bilancio successivo, come peraltro previsto appunto per il bilancio d’esercizio.

Feaga No Sigc: prorogata la presentazione delle domande di pagamento del saldo annuale 2024/2025 e 2023/2024

24/06/2025 - AGEA ha pubblicato le Istruzioni Operative n. 70 del 24 giugno 2025 PROT. ORPUM. n.51005 con cui proroga all’11 luglio 2025, i termini di scadenza presentazione delle domande di pagamento di saldo annuale 2024/2025 e domande di pagamento saldo biennale 2023/2024 per il settore Investimenti Feaga No Sigc. L’Ufficio regionale competente per territorio dovrà trasmettere all’OP Agea gli elenchi di liquidazione entro e non oltre la data del 21 settembre 2025. AGEA ha pubblicato le Istruzioni Operative n. 70 del 24 giugno 2025 PROT. ORPUM. n.51005 con cui proroga all’11 luglio 2025, i termini di scadenza presentazione delle domande di pagamento di saldo annuale 2024/2025 e domande di pagamento saldo biennale 2023/2024 per il settore Investimenti Feaga No Sigc. L’Ufficio regionale competente per territorio dovrà trasmettere all’OP Agea gli elenchi di liquidazione entro e non oltre la data del 21 settembre 2025.

FER X Transitorio: pubblicate le FAQ

24/06/2025 - Gestione Servizi Energetici ha pubblicato le FAQ relative al decreto FER X Transitorio: In particolare GSE fornisce, tra l’altro. chiarimenti sul calcolo della potenza nominale, sulla presentazione delle manifestazione d’interesse, sull’impossibilità di effettuare trasferimenti successivamente alla presentazione della manifestazione d’interesse; sulla necessità di presentate domande separate per impianti multipli che abbiano CENSIMP e POD distinti. Gestione Servizi Energetici ha pubblicato le FAQ relative al decreto FER X Transitorio: In particolare GSE fornisce, tra l’altro. chiarimenti sul calcolo della potenza nominale, sulla presentazione delle manifestazione d’interesse, sull’impossibilità di effettuare trasferimenti successivamente alla presentazione della manifestazione d’interesse; sulla necessità di presentate domande separate per impianti multipli che abbiano CENSIMP e POD distinti.

Fondoprofessioni: formazione su misura per studi professionali e aziende

24/06/2025 - Con l’<a target="_blank" title="avviso n. 8/25" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/06/20/piani-formativi-one-to-one-piccoli-gruppi-arrivo-600-000-euro">avviso n. 8/25</a>, Fondoprofessioni introduce una nuova linea di finanziamento per sostenere percorsi formativi personalizzati rivolti ai dipendenti degli studi professionali e delle aziende collegate. L’iniziativa promuove attività one-to-one o in piccoli gruppi, con un focus particolare sui lavoratori over 55 e i neoassunti. L’avviso mette a disposizione 600.000 euro, suddivisi in due sportelli, dal 15 settembre 2025 fino al 17 ottobre 2025 e dal 21 novembre 2025 fino al 19 dicembre 2025. Finanzia interventi progettati su misura per lo sviluppo delle competenze nel contesto lavorativo reale, escludendo le modalità standardizzate in aula e la formazione a distanza. Con l’avviso n. 8/25, Fondoprofessioni introduce una nuova linea di finanziamento per sostenere percorsi formativi personalizzati rivolti ai dipendenti degli studi professionali e delle aziende collegate. L’iniziativa promuove attività one-to-one o in piccoli gruppi, con un focus particolare sui lavoratori over 55 e i neoassunti. L’avviso mette a disposizione 600.000 euro, suddivisi in due sportelli, dal 15 settembre 2025 fino al 17 ottobre 2025 e dal 21 novembre 2025 fino al 19 dicembre 2025. Finanzia interventi progettati su misura per lo sviluppo delle competenze nel contesto lavorativo reale, escludendo le modalità standardizzate in aula e la formazione a distanza.

Sistema di monitoraggio delle superfici AMS: pubblicato il testo unico tecno-operativo

24/06/2025 - AGEA ha pubblicato la Circolare n. 50746 del 23 giugno 2025 – Testo unico sulle procedure relative al Sistema di monitoraggio delle superfici AMS – Campagne 2025 e successive che raggruppa e aggiorna le disposizioni operative relative al Sistema di monitoraggio delle superfici (AMS), applicabili dalla Campagna 2025 e successive. La circolare sostituisce le precedenti istruzioni e fornisce indicazioni standardizzate per il controllo con immagini satellitari nei diversi ambiti della PAC. AGEA ha pubblicato la Circolare n. 50746 del 23 giugno 2025 – Testo unico sulle procedure relative al Sistema di monitoraggio delle superfici AMS – Campagne 2025 e successive che raggruppa e aggiorna le disposizioni operative relative al Sistema di monitoraggio delle superfici (AMS), applicabili dalla Campagna 2025 e successive. La circolare sostituisce le precedenti istruzioni e fornisce indicazioni standardizzate per il controllo con immagini satellitari nei diversi ambiti della PAC.

PEC amministratori: nessun obbligo informativo entro il termine del 30 giugno

24/06/2025 - La Camera di Commercio di Cuneo e la Camera di Commercio di Monte Rosa, laghi Alto Piemonte, informano che, come confermato nella nota Unioncamere del 2 aprile scorso, diversamente da quanto rappresentato in alcuni articoli di stampa e campagne pubblicitarie, non sussiste alcun termine del 30 giugno 2025 nè è prevista l’applicazione di sanzioni amministrative per i soggetti che, alla data del 1° gennaio 2025, rivestivano la carica di amministratori di imprese costituite in forma societaria che non provvedano, entro il 30 giugno 2025, ad iscrivere il proprio domicilio digitale ai sensi dell’art. <a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 1" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000974540ART21">art. 1</a>, comma 860 <a target="_blank" class="rich-legge" title="L. 2072024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000974540SOMM">L. 207/2024</a>. La norma, infatti, nulla dispone al riguardo. La Camera di Commercio di Cuneo e la Camera di Commercio di Monte Rosa, laghi Alto Piemonte, informano che, come confermato nella nota Unioncamere del 2 aprile scorso, diversamente da quanto rappresentato in alcuni articoli di stampa e campagne pubblicitarie, non sussiste alcun termine del 30 giugno 2025 nè è prevista l’applicazione di sanzioni amministrative per i soggetti che, alla data del 1° gennaio 2025, rivestivano la carica di amministratori di imprese costituite in forma societaria che non provvedano, entro il 30 giugno 2025, ad iscrivere il proprio domicilio digitale ai sensi dell’art. art. 1, comma 860 L. 207/2024. La norma, infatti, nulla dispone al riguardo.

Piano di ristrutturazione soggetto a omologazione: l'analisi dei commercialisti

24/06/2025 - Il Consiglio e la Fondazione nazionale dei commercialisti hanno pubblicato il documento di ricerca dal titolo “Il piano di ristrutturazione soggetto a omologazione alla luce delle novità introdotte dal correttivo”. Il documento, nell’esaminare la disciplina del PRO contenuta nel Codice della crisi, si sofferma: sui presupposti soggettivi e oggettivi, sulle modalità di presentazione della domanda di accesso e sui compiti del commissario giudiziale e del professionista indipendente. La parte finale del documento prova a fare chiarezza su una questione ampiamente dibattuta e ancora aperta, ossia se il PRO possa avere quale finalità anche quella specificatamente liquidatoria. Il Consiglio e la Fondazione nazionale dei commercialisti hanno pubblicato il documento di ricerca dal titolo “Il piano di ristrutturazione soggetto a omologazione alla luce delle novità introdotte dal correttivo”. Il documento, nell’esaminare la disciplina del PRO contenuta nel Codice della crisi, si sofferma: sui presupposti soggettivi e oggettivi, sulle modalità di presentazione della domanda di accesso e sui compiti del commissario giudiziale e del professionista indipendente. La parte finale del documento prova a fare chiarezza su una questione ampiamente dibattuta e ancora aperta, ossia se il PRO possa avere quale finalità anche quella specificatamente liquidatoria.

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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